Mantenere pulito il cruscotto dell’auto non riguarda solo il bell’aspetto del veicolo ma anche la conservazione dei materiali e il valore stesso dell’auto.
Così come ci si prende cura della carrozzeria esterna, lavandola e lucidandola quando è sporca, allo stesso modo bisogna prendersi cura dei materiali interni all’auto e in particolar modo alla plancia. Vediamo quindi come effettuare la pulizia del cruscotto assieme agli esperti della Casa del Contachilometro.
La plancia che accoglie la strumentazione dell’auto è una parte delicata, che si sporca e spesso e che molte volte viene sottovalutata nella pulizia generale dell’auto.
Ecco alcuni accorgimenti per mantenere sempre allo stato ottimale i materiali della plancia.
Pulizia cruscotto: cosa serve
Per effettuare un pulizia del cruscotto ottimale non vi serviranno altro che pochi e semplici strumenti:
- panni morbidi in microfibra
- acqua e detergenti neutro specifico per la pulizia delle plastiche dell’auto
- piccolo pennello o piumino con setole morbide
La cosa importante è scegliere prodotti specifici pensati apposta per le superfici delle automobili e soprattutto non aggressivi, che potrebbero lasciare macchie e tagli sulla superficie della plancia.
Gli step per pulire il cruscotto auto
La fase di pulizia è molto semplice ma va effettuata con cura e attenzione per evitare che la polvere accumulata si insinui tra le parti meccaniche o rovini le superfici.
Per prima cosa si può passare un panno pulito inumidito con acqua sulle superfici del cruscotto. Per arrivare nei punti più piccoli e stretti ci si può servire di un pennello dalle setole morbide, attorno al cambio, tra i pulsanti o nelle fessure dell’aria condizionata.
Per evitare la formazione di macchie e aloni in commercio esistono molti prodotti specifici pensati per trattare le plastiche e le pelli della plancia.
L’ultimo consiglio è quello di passare un prodotto protettivo in modo da ostacolare la formazione di nuova polvere e impronte.
Un’auto pulita è un’auto più confortevole per guidatore e passeggeri e soprattutto il suo valore di mercato resta invariato nel tempo.