L’evoluzione tecnologica sta rivoluzionando a grande velocità il mondo automotive. Grazie al Virtual Cockpit il cruscotto può essere configurato in numerose modalità per ottenere informazioni in poco tempo.

Nel corso dell’ultimo decennio, sempre più vetture stanno adottando dispositivi tecnologici strettamente derivanti dagli smartphone e dai tablet di uso comune che consentono di gestire numerose funzioni dell’auto tramite comandi touch o vocali.

Se ormai il centro del cruscotto delle auto di quasi tutte le vetture di nuova costruzione presenta monitor piò o meno grandi mediante i quali si ha accesso al sistema di infotainment, su alcune determinate categorie di auto è presente al posto del classico cruscotto il virtual cockpit.

Che cos’è il virtual cockpit e come funziona

Con il cruscotto digitale il conducente ha la possibilità di visualizzare numerose tipologie di informazioni sul display posizionato nell’alloggiamento standard del quadro della strumentazione. Oltre alla presenza di contachilometri e contagiri, il virtual cockpit consente di poter essere utilizzato come navigatore, garantendo in questo modo una maggiore comodità di lettura delle mappe e una maggiore sicurezza alla guida non dovendo spostare lo sguardo verso il centro della plancia o infine è possibile visualizzare il computer di bordo, la rubrica telefonica o le informazioni provenienti dall’impianto audio.

La possibilità di modificare le impostazioni del virtual cockpit, e adottare la schermata che si preferisce, oppure aumentare o diminuire le dimensioni dei quadranti per far spazio alla visualizzazione di altre informazioni, viene gestita direttamente dal conducente mediante i comandi posti sul volante multifunzione.

Il primo Virtual Cockpit

La prima casa automobilistica ad aver introdotto il virtual cockpit in una macchina di serie è stata la casa tedesca Audi. L’Audi virtual cockpit può essere impostato in quattro modalità differenti. In quella denominata infotainment vengono riprodotte le icone e le informazioni relative a telefono, radio e al sistema di navigazione, mentre contachilometri e contagiri appaiono di dimensioni ridotte. Nella modalità classica ci si trova di fronte ad un quadro apparentemente analogico ma in realtà digitale che riproduce il tachimetro e il contagiri tradizionali.

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